La Juve ritrova Llorente e i 3 punti

Il Genoa vince in rimonta col Chievo, l'Udinese affonda l'Atalanta

1414339305924_457886894.jpgLa Juventus ritrova la vittoria e soprattutto il gol di Fernando Llorente battendo il Palermo 2-0 nell'ottava giornata del campionato di Serie A.

I bianconeri portano a 23 la serie di successi consecutivi allo Juventus Stadium, record ancora aperto e che fa dell'impianto un autentico fortino inespugnabile. Un partita in chiaroscuro per i bianconeri, così così   fino al gol di Vidal e poi padroni del campo contro un Palermo che si è difeso bene ma che non ha mai dato la sensazione di poter realmente mettere in discussione il risultato.

L'altra buona notizia della giornta è il ritorno al gol di Fernando Llorente: lo spagnolo, ancora a secco quest'anno, stava diventando un caso. Anche oggi una buona prestazione, ma sotto porta sembrava non essere ancora lui. Poi nella   ripresa è arrivata la zampata vincente di testa, suo marchio di fabbrica, quasi a voler uscire da un incubo che stava iniziando a diventare preoccupante.

Allegri da un turno di riposo a Pogba a  centrocampo e Lichtsteiner sulla destra, confermati in mezzo Pirlo e Vidal con Pereyra al posto dello svizzero. In avanti torna Llorente a far coppia con Tevez. Palermo con la coppia Dybala-Vazquez in avanti, solo panchina per Belotti. Avvio insicuro per la Juve, forse dovuto alle scorie della sconfitta di Atene in Champions League.

Possesso palla ma poche idee e spazi per rendersi pericolosa. Allegri prova a   dare una scossa con un cambio tattico, Ogbonna si sposta al centro della difesa con Bonucci sul centrodestra. Palermo attento fino al gol, comunque vivo e pericoloso quando Vazquez e Dybala dialogano in avanti. Rosanero  pungenti nelle ripartenze ma senza creare delle vere occasioni. La partita si sblocca poco dopo la mezzora, quando una palla recuperata da Peryera innesca la ripartenza di Tevez che serve l'accorrente Vidal per il diagonle vincente. Dopo   il gol la Juve, rinfrancata, controlla meglio il gioco senza concedere più nulla ai rosanero.

Juve che riparte subito alla ricerca del raddoppio, nei primi minuti bianconeri pericolosi con Asamoah, Vidal e Marchisio. Iachini prova a dare una scossa ai suoi, inserendo Belotti in attacco al posto di Barreto. Nella Juve, invece, Allegri toglie un Pereyra non molto a suo agio sulla fascia per inserire Lichtsteiner. Al 19' finalmente si sblocca Llorente: lo spagnolo firma il raddoppio con un precisissimo colpo di testa su calcio d'angolo di Pirlo. Proprio il regista bresciano lascia subito dopo il campo a Pogba, mentre Iachini inserisce al posto di Rigoni un Maresca applaudito dai suoi vecchi tifosi.

Partita ormai in discesa per i bianconeri, che   sfiorano il tris con Marchisio. Apprezzabile anche il tentativo di Dybala che prova a sorprendere Buffon con un pallonetto da 50 metri ma senza esito. Allegri risparmia l'ultimo quarto d'ora a Tevez, dentro Giovinco. Proprio il piccolo attaccante torinese nel finale prosegue nella sua rincorsa al gol, ma ancora una volta la sfortuna si materializza sotto forma di un palo colpito con un bel sinistro da fuori area.

Esordio amaro per Rolando Maran sulla panchina del Chievo, i veneti perdono 2-1 col Genoa. Al Bentegodi i gialloblu giocano bene e vanno in vantaggio con Zukanovic nel primo tempo ma nella ripresa il Genoa ribalta il risultato grazie a un colpo di testa di Matri al 72' e il raddoppio di Pinilla all'84'. Terza sconfitta di fila per il Chievo che in classifica resta fermo a 4 punti in penultima posizione, sale invece a 12 il Genoa.   

Il primo episodio di rilievo arriva al 10' con i veneti vicini al gol grazie a un colpo di testa di Zukanovic su imbeccata di Birsa ma Perin si distende in tuffo e dice di no. Al 13' ancora gialloblu pericolosi, Paloschi è bravo a intercettare un cross dalla destra, l'attaccante allunga la palla ma non trova lo specchio della porta.

Punizione da dimenticare per Birsa al 22' ma i padroni di casa continuano a spingere con il Genoa costretto a difendersi. Al 19' da segnalare sul tabellino la prima sortita offensiva dei genoani con Pinilla che tenta la frustata di testa dal centro dell'area ma la sfera è facile preda di Bardi.           
 
Il gol per gli scaligeri è nell'aria e al 35' gli uomini di Maran sbloccano l'incontro
, l'azione parte da una punizione di Birsa dalla trequarti, la palla tesa sorvola l'area superando la retroguardia rossoblu, in agguato c'è Zukanovic che in scivolata insacca: 1-0. La reazione dei liguri si limita a 3 corner e a una conclusione di sinistro Pinilla.
 
La ripresa comincia con lo stesso copione della prima frazione, il Chievo al 47' è nuovamente pericoloso con il solito Paloschi che dal limite lascia partire un tiro rimpallato da un compagno di squadra. Il Genoa prova a organizzarsi ma la formazione di casa si difende con ordine.
 
Azione interessante al 62' del Chievo con Birsa che dal limite dell'area suggerisce per Paloschi, l'ex Milan entra in area dalla destra e lascia partire una staffilata sul secondo palo difeso da Perin ma il tiro è fuori. Al 70' ancora il Chievo pericoloso con Lazarevic ma il tiro esce non di molto. Il Chievo spreca e il Genoa si rimette in partita al 72' grazie a un batti e ribatti in area chiuso da Matri che in tuffo di testa pareggia i conti. Un minuto dopo rigore per i liguri su fallo di Radovanovic, rosso per lui, dagli 11 metri va Pinilla ma Bardi si distende e riesce a parare.
 
Nonostante l'inferiorità numerica il Chievo prova con l'orgoglio a pungere in contropiede, all'82' Schelotto in contropiede tira dal limite ma Perin intercetta. E' festa Genoa all'83', lancio sulla fascia per Perotti che al volo mette al centro per l'accorrente Pinilla che di testa segna il 2-1 facendosi perdonare l'errore su rigore.

Udinese terza forza del campionato, in attesa stasera di Milan-Fiorentina. I bianconeri travolgono al Friuli 2-0 l'Atalanta grazie alle reti nel primo tempo di Di Natale al 6', Thereau al 36'. Gli uomini di Stramaccioni, dopo il passo falso di Torino contro i granata, tornano al successo contro una poco brillante Atalanta che non riesce a replicare quanto di buono fatto domenica scorsa nell'1-0 al Parma. L'Udinese aggancia la Samp in terza posizione a 16 punti, ferma a 7 l'Atalanta.        
 
Gara subito in discesa per i friulani con il bomber Di Natale che al 6' firma la rete dell'1-0 anticipando Carmona e lasciando partire dal limite dell'area un tiro su cui Sportiello non può nulla. I bergamaschi provano la reazione e poco dopo tentano la conclusione da lontano con Cigarini ma la palla finisce tra le braccia del portiere. Al 15' si riaffaccia nell'area ospite l'Udinese con una rovesciata di Thereau dal limite fuori misura.        

L'Udinese prova a far male ai nerazzurri con tiri da fuori, in prossimità della mezz'ora ci provano Kone e poi Guilherme. Il 2-0 dei bianconeri arriva al 36' grazie a Thereau che prende palla a centrocampo, resiste all'attacco dei difensori e dal limite lascia partire un gran tiro a giro che si insacca all'incrocio dei pali. L'Udinese gioca sul velluto e due minuti più tardi è Di Natale a provare un eurogol: l'attaccante dal limite prova a sorprendere con un pallonetto Sportiello ma la palla è di poco alta. Ancora un brivido per l'11 di Colantuono, Di Natale allo scadere si inventa una punizione che sfiora il palo.

Prova a rimettere in piedi la partita Colantuono nella ripresa gettando nella mischia Denis e Boakye al posto di Bianchi e D'Alessandro. L'Atalanta parte subito aggressiva e al 48' su calcio d'angolo colpisce di testa Moralez ma il tiro è fuori. L'Udinese approfitta degli spazi lasciati dagli ospiti per ripartire in contropiede, al 4' grande occasione in contropiede per Fernandes che entra in area dalla sinistra ma tira sull'esterno della rete. Ci prova al 7' Baselli ma il tiro del numero 16 viene intercettato da Heurtaux che lo mura.        
 
Ci prova l'Atalanta al 68' su tiro da fermo, da una punizione invitante di Cigarini tenta la deviazione aerea vincente Benalouane ma il colpo di testa finisce a lato. Alla mezz'ora prova il diagonale Allan per l'Udinese ma il tiro viene parato agevolmente da Sportiello.        
 
A 5' dalla fine ancora Udinese: tiro fuori misura di Fernandes su assist di Muriel. Nei minuti di recupero l'ultima occasione per i nerazzurri, il 'Tanke' Denis ci prova di testa ma Karnezis blocca, finisce 2-0 per l'Udinese. Finisce 2-0 per l'Udinese.

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  • pubblicato26.10.2014
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